Mi chiude dentro, in un immenso, denso, senso di cecità interiore… si apre come un nero sole che abbraccia la terra con i suoi crudeli artigli. E di nuovo, ammutolito, sopravvivo alla ricerca del mio buco, esasperato…
Mastico morte mentre striscio… chiudo ogni porta al vostro vuoto. Cerco il silenzio, scavo nel buio chiudo ogni porta al vostro vuoto. Apnea.
Dovrei forse assecondarti, uomo dalle troppe parole? Incontro dovrei andarti…zecca di tempo che rubi al mio cuore? Aprirmi dovrei per entrare in cosa? Ascoltarvi o prendermi il silenzio? Comunicare per morire… con discorsi nel vento…
La vita si chiude con me dentro sigillato in ventricoli di pece… Serrato nell’auto-asfissia, sfiancato sulla strada… verso la terra del solo e del buio… Io gonfio il mio petto di astio e dall’alba al tramonto non gemo… Apnea Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa. |
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