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Una scarpetta da ballo
che dorme in soffitta,
testimone dell'amore fatto in fretta.

Il tuo panino lasciato sul quadro di sole,
il grammofono impazzito sopra due parole.

Eppure più bella tu sei,
se trucco e vestiti non hai,
adesso ti voglio, mi vuoi,
eppure più bella...

Sei ogni giorno più donna,
il tuo sguardo condanna,
come un laser che sull'anima si ferma.

Eppure più bella tu sei,
se un altro si accorge di te
il mio cappello (...) non vuoi,
mi lasci le mani,
eppure più bella...

Non si può, non si può,
credere a una chiromante, no,
diceva di uccidere (...)
eppure più bella tu sei.

La tua finestra sorveglio,
bambino mi sveglio,
con la stessa gelosia
che avevo per mia madre.

Esci e mangio le scale,
la porta scompare,
per amore non volevo far del male.

Eppure più bella tu sei,
se trucco e vestiti non hai,
che strana margherita rossa in fronte tu hai...
eppure più bella...

Non si può, non si può,
credere a una chiromante, no,
e mentre sorridi ti portano via,
eppure più bella tu sei...
e mentre sorridi ti portano via,
eppure più bella, eppure più bella,
eppure più bella tu sei.

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