E canta Marva, la spettinata Col dentifricio ed una cioccolata E canta Marva, la notturna, una storia di animali e di uomini.
Affida sempre un ritornello al caso Ha fatto un patto con il paradiso E dal suo petto tu vorresti allontanare tutti i fiori che pungono.
Si scorda Marva del suo passato Una manciata di note ed è andata Anche la foto del padre che beve troppo E della madre in riva al mare
Ed è più bella quando guarda il cielo Ed è più bella quando canta dolore Ed è più bella, mentre canta, quando pensa "È gratis fare l’amore".
Voce tropicale, voce quasi africana Voce misteriosa, la notte in metropolitana Dentro la sua fuga non la raggiungerai Nuvola che non cade, che non fa pioggia mai.
Voce di rifiuti, la voce quasi marciapiede Voce di miraggi, la mente ora senza guide Per le vie del mondo non ci sono occhi e pelli chiari Solo stracci intorno ai desideri Quadri naif o fotografie Qui siamo tutti uguali Uomini nati ieri.
E canta Marva e non fa fermate Nelle stazioni che non hanno estate E quando esce mette sotto il cappello due pezzetti di favole.
In prima fila un uomo sta aspettando C’è un’altra nave per chi sta cantando E corre ancora verso la speranza con l’aiuto della musica.
Voce tropicale, voce quasi africana Voce misteriosa, la notte in metropolitana Dentro la sua fuga non la raggiungerai Nuvola che non cade, che non fa pioggia mai.
Voce di rifiuti, la voce quasi marciapiede Voce di miraggi, la mente ora senza guide Per le vie del mondo non ci sono occhi e pelli chiari Solo stracci intorno ai desideri Quadri naif o fotografie Qui siamo tutti uguali Uomini nati ieri.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.