“Teresa ha gli occhi secchi guarda verso il mare per lei figlia di pirati penso che sia normale
Teresa parla poco ha labbra screpolate mi indica un amore perso a Rimini d’estate.
Lei dice bruciato in piazza dalla santa inquisizione forse perduto a Cuba nella rivoluzione o nel porto di New York nella caccia alle streghe oppure in nessun posto ma nessuno le crede.
Rimini, Rimini…
E Colombo la chiama dalla sua portantina lei gli toglie le manette ai polsi gli rimbocca le lenzuola
- Per un triste Re Cattolico – le dice - ho inventato un regno e lui lo ha macellato su di una croce di legno.
E due errori ho commesso due errori di saggezza abortire l’America e poi guardarla con dolcezza
Ma voi che siete uomini sotto il vento e le vele non regalate terre promesse a chi non le mantiene -.
Rimini, Rimini…
Ora Teresa è all’Harrys’ Bar guarda verso il mare per lei figlia di droghieri penso che sia normale
Porta una lametta al collo è vecchia di cent’anni di lei ho saputo poco ma sembra non inganni.
- E un errore ho commesso – dice - un errore di saggezza abortire il figlio del bagnino e poi guardarlo con dolcezza
Ma voi che siete a Rimini tra i gelati e le bandiere non fate più scommesse sulla figlia del droghiere -.
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