Sono mani sudate e lacrime di cera, ginocchia sul marmo, freddo dritto sulla schiena. E a dire che non c’era niente ieri potevo guardarti ed eri così distante.
Ti penso e non è solo il pensiero, è fame di te.
Sulle spalle cadute, appesa a un filo improvvisato, mi preparo a trattenere questo indiscreto appetito. E mangiarti di parole prima ancora di capire che non sei così distante.
Sulle mani sudate lacrime di cera, mentre il mondo sta crollando dritto sulla schiena. E non ci sono altre parole che mi possano saziare in questo istante. E’ dentro ad ogni pensiero la fame.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.