A/Anna Netrebko/Giunse alfin il momento... /Deh vieni non tardar...
Giunse alfin il momento che godrò senza affanno in braccio all'idol mio! Timide cure, uscite dal mio petto, a turbar non venite il mio diletto! Oh, come par che all'amoroso foco l'amenità del loco, la terra e il ciel risponda! Come la notte i furti miei seconda!
Deh, vieni, non tardar, o gioia bella, vieni ove amore per goder t'appella. Finché non splende in ciel notturna face finché l'aria è ancor bruna e il mondo tace. Qui mormora il ruscel, qui scherza l'aura, che dolce sussurro il cor ristaura; qui ridono i fioretti, e l'erba è fresca: ai piaceri d'amor qui tutto adesca. Vieni, ben mio: tra queste piante ascose ti vo' la fronte incoronar di rose.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.