E per la strada gridavan i scioperanti: "Non più vogliam da voi restar sfruttati Siam liberi, siam forti e siamo tanti E viver non vogliam da carcerati
E nelle stalle più non vogliam morir È giunta l'ora, siam stanchi di soffrir"
Ma da lontano giungono i soldati Avanti, tutti assieme coi padroni E contro gli scioperantì disarmati S'avanzan, sguainando gli spadoni
Essi non fuggono, forti del loro ardir I figli del lavoro son pronti anche a morir
Per noi convien restar senza dolore Pronti a soffrir la fame e ogni tormento Bisogna far tacer pur'anche il cuore Di madre il puro affetto e il sentimento
Sebbene oppressi e torturati ogni or Noi combattiamo adesso, combatteremo ancor
E presto il dì verrà che, vittoriosi Vedrem la redenzion nell'albeggiare Muti staran crumìri e paurosi Vedendo l'idea nostra trionfare
Così il lavoro redento alfin sarà E il sol dell'avvenire su noi risplenderà E il sol dell'avvenire su noi risplenderàTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.