Ti rivedrò sorridere senza mai chiedere e dove luna porta a spasso il giorno mi ricorderò di cosa sai
Quando non ci sarà più un Dio a chi bestemmierai a quale tavola imbandita darai colpa e dopo t'alzerai
La nave passa dove i sognatori son librai e a scrivere poesie sono i fornai le mani del colore della terra e occhi rivolti verso il mare
Smettiamo di sentirci eroi lo spazio è troppo d'ora in poi la pioggia ha sempre più terreno da tenere lucido e noi a scivolare
Nei passi le mie novità che vuoi che sia la libertà mi sento solo un po' più stanco e non ho voglia di ricominciare
La nave passa dove i sognatori son librai e a scrivere poesie sono i fornai le mani del colore della terra e occhi rivolti verso il mare
Le belle estati e le mattine e scollinare senza fine che dietro ai sogni non ci sia soltanto fantasia
Prendendo il tutto in faccia avrai un sapore da scoprire lo stesso che ti troverai ad odiare la nave è ancora ferma forse troverai qualcuno ad aspettareTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.