How could we comprise the Void? Our small minds can't keep it in Getting close to where our conscience fades Feels like there, while it vanishes away
Nothingness can't be imagined We can only knock on the next door While our lives proceed along their path Safe and blind, slowly fading away
We all are the others Nobody is himself
XII - L'INFINITO (Giacomo Leopardi)
Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete Io nel pensier mi fingo; ove per poco Il cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra queste piante, io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei. Così tra questa Immensità s'annega il pensier mio: E il naufragar m'è dolce in questo mare.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.