Ma pria che d'empia morte nel misero mio seno giunga l'atro veleno; prima che pallida, esangue sparga ne' fiati estremi e l'alma e 'l sangue, Giove, Giove immortale, tu, che vuoti dall'etra, sopra il capo de' rei, la tremenda faretra, tu che fra gli altri Dei di provvido e di giusto hai pregio e vanto, vendica questo pianto e la ragion di così acerba pena, tuona, Giove immortal, tuona e balena.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.