Le parole sono celle di alveare che imprigionano il tuo dire irrazionale Le parole sono vili accorgimenti che non possono lenire i miei tormenti Come curve di colore in piena scia sul tracciato dell'ennesima bugia hai segnato il tuo monologo dimesso sulla tela di un dolore mai espresso Stavolta non concedo confesso, impreco e chiedo rinnega ogni promessa per me non sei la stessa Metti la fede al dito a un'altra tua bugia di noi non può restare che una fotografia Stavolta non concedo confesso, impreco e chiedo rinnega ogni promessa per me non sei la stessa Metti la fede al dito a un'altra tua bugia di noi non può restare che una fotografia Quattro mura gialle possono bastare solo a chi non ha saputo mai rischiare Due cuori e una campana di cristallo sono gabbie con catene di corallo Ho ascoltato il grido sordo delle note e l'arpeggio di parole semivuote sodalizio di passione e vanita' torna pure alla tua amata liberta' Stavolta non concedo confesso, impreco e chiedo rinnega ogni promessa per me non sei la stessa Metti la fede al dito a un'altra tua bugia di noi non può restare che una fotografia Stavolta non concedo confesso, impreco e chiedo rinnega ogni promessa per me non sei la stessa Metti la fede al dito a un'altra tua bugia di noi non può restare che una fotografiaTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.