Il comandante della nave dei sorrisi Non abitava più dalle mie parti Aveva preso il largo all’improvviso Che quasi non ce n’eravamo accorti. Ci aveva tanto abituati ai suoi silenzi Che i suoi silenzi erano il nostro mare Ci aveva detto di non credere ai romanzi In cui gli eroi san sempre cosa fare. Ci aveva detto di non credere ai romanzi In cui gli eroi sanno ritornare.
Il comandante della nave dei sorrisi Era partito in una notte chiara, Levando l’ancora dai nostri visi Lasciandoci con la bocca amara. Ci era sembrato che il cielo fosse d’accordo Perché il vento aveva spinto forte E non si era visto affacciarsi al bordo Perché nel cuore portava la morte E non si era visto affacciarsi al bordo Perché suonava il pianoforte.
Il comandante della nave dei sorrisi È ricomparso a metà di un mattino Le reti gonfie di sogni indifesi E il viso calmo di chi conosce il destino. Ci era sembrato che il cielo fosse d’accordo Perché il vento aveva spinto forte E non si era visto affacciarsi al bordo Perché suonava il pianoforte. E non si era visto affacciarsi al bordo Perché nel cuore portava la morte.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.