«Nel dì della vittoria io le incontrai... Stupito io n'era per le udite cose; quando i nunzi del re mi salutaro sir di Caudore vaticinio uscito dalle veggenti stesse che predissero un serto al capo mio. Racchiudi in cor questo segreto. Addio.»
Ambizioso spirto tu sei, Macbetto... Alla grandezza aneli, ma sarai tu malvagio? Pien di misfatti è il calle della potenza, e mal per lui che il piede dubitoso vi pone e retrocede.
Vieni! T'affretta! Accendere vo' quel tuo freddo core! L'audace impresa a compiere io ti darò valore; di Scozia, a te promettono le profetesse il trono... Che tardi? Accetta il dono, ascendivi a regnar.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.