...e mi colpirete, mi calpesterete, mi risucchierete, mi distruggerete, forse... Mi abbandonerete, assalirete, sputerete come strega che non piange, come zingara alle porte. Come idiota o pazza, come spina nella rosa ma io credo ancora, credo ancora in qualcosa.
Battetemi le mani, guardate il colpo d'ali. Con i piedi feriti continuo la giostra, continuo il mio gioco; non smetto e salto. Non si stanca questo cuore, continuerà la corsa e dolendo mi segue, non vede, non sente il rumore né l'insulto delle parole. Né l'insulto delle parole
...e mi pregherete, soffrirete e chiederete, cercherete poi vi pentirete... forse... Vi domanderete e di dubbio ammalerete, come belva che si pente, come lacrima si espande. Chiederete scusa, poi mi cercherete senza posa perché credo ancora credo ancora in qualcosa.
Battetemi le mani, guardate il colpo d'ali. Con i piedi feriti continuo la giostra, continuo il mio gioco; non smetto e salto. Non si stanca questo cuore, continuerà la corsa e dolendo mi segue, non vede, non sente il rumore né l'insulto delle parole, Né l'insulto delle paroleTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.