PARIDE Oh del mio dolce ardor bramato oggetto! L'aure che tu respiri, alfin respiro. Ovunque il guardo io giro le tue vaghe sembianze Amore a me dipinge: il mio pensier si finge le più liete speranze; e nel desio che così m'empie il petto cerco te, chiamo te, spero, e sospiro. Oh del mio dolce ardor bramato oggetto! L'aure che tu respiri alfin respiro.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.