La foresta di cemento sotto un cielo grigio e blu, si svegliava in un momento e contava un giorno in più.
Grida in alto un aeroplano, cerca un nido che non c'è e quel gatto alcolizzato, ha esaurito i suoi perché
Da da da da, s'affaccia all'orizzonte da da da da, file d'auto sopra il ponte
Da da da da, sulla nuova ferrovia da da da da, fischia il treno e vola via
E un mago laggiù, guarda il mostro dice cresce bene poi non pensa più, cerca solo un posto che conviene
E mentre sull'asfalto va, qualcuno ride chi sarà è Manù il gitano vecchio, che da sopra la collina prende l'acqua nel suo secchio e s'innaffia la piantina
E tra i panni stesi al vento, su due canne di bambù dice al mostro di cemento, tu non prenderai Manù
Da da da da, s'affaccia all'orizzonte da da da da, file d'auto sopra il ponte
Da da da da, sulla nuova ferrovia da da da da, fischia un treno e vola via
E un giorno così, che soffiava un vento di tristezza lui quel giorno capì e chinando il capo all'amarezza
Vide la pianta che bruciò, vide il bambù che si spezzò
E mentre fugge ancora, cercando nel modo qualcosa un cucciolo d'uomo fisso ad una stella di latta, sta sognando una rosa Da da da da, s'affaccia all'orizzonte da da da da, file d'auto sopra il ponte
Da da da da, su una nuova ferrovia da da da da, fischia il treno e vola via
Da da da da, s'affaccia all'orizzonte da da da da, file d'auto sopra il ponte
Da da da da, sulla nuova ferrovia da da da da, fischia il treno e vola via
Da da da da, s'affaccia all'orizzonte da da da da, file d'auto sopra il ponteTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.