[recitativo] Oh, di Betlemme altera, Povertà venturosa, Se chi fece ogni cosa, Se chi move ogni sfera In te discende E l’Autor de la Luce, ne suoi primi vagiti, A te risplende.
[aria] Dal bel seno d’una stella Spunta a noi l’eterno sole, Da una pura verginella Nacque già l’eterna prole.
[recitativo] Presa d’huom la forma A le gelide tempre D’inclemente stagione, Soggiace il gran Bambino, E d’acerbo destino, Per sottrarse rigore, L’humanità cadente, Del suo corpo innocente Fa scudo a noi L’appassionato Amore.
[aria] L’autor d’ogni mio bene Scioglie le mie catene, È stretto e in fasce. Il tutto ei fe’ dal nulla E pur lo veggio in culla, E in terra nasce.
[recitativo] Fortunati pastori, Già che v’è dato in sorte Che il Signor de la vita, Immortale, increato, Respiri fra di voi l’aure primiere, Al dolce suon Di sampogne innocenti D’un Dio fatto mortale, Correte a celebrar l’alto natale.
[aria] Toccò la prima sorte a voi Pastori Perché si fa’ Giesù di Dio l’Agnello. Offrite a la sua cuna i nostri cori, Mirate quanto è vago E quanto è bello. Lasciate i vostri armenti E la capanna, Abbandonate si, le pecorelle. V’è una speranza che non inganna E che vi può dar loco Infr’a le stelle.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.