Sara dunque vero? Appartengo, fin dal principio, al cielo? E se cosi non fosse, perché, ha deciso di fissarmi col suo sguardo azzurro e di attirarmi lassù? Perché la brama di salire nel cielo e cosi simile, in se, alla follia? Nulla mi appaga, mi tedia qualsiasi novità terrestre Sotto di me, nella lontananza, villaggi e fiumi appaiono molto più tollerabili di quando sono vicini Essi mi suggeriscono che da cosi lontano potrei amare, finalmente, anche ciò che e umano Sedotto, forse, dalla vertigine delle ali di cera?
E se, illuso, appartenessi in verità ala terra? In fondo non è forse essa che provoca cosi rapidamente la mia caduta? Ma perché la terra, solitamente cosi languida e morbida, Mi accoglie con l'urto della lamina di acciaio? Per mostrami, forse, che la caduta e molto più naturale ed umana del volo? E se la caduta, fosse, invece, organizzata proprio dal cielo, Per riuscire a colpirmi con la sua punizione? Per punirmi della colpa di non credere che esista un io; Per punirmi della colpa di credere troppo nel mio io; Di voler conoscere a chi appartenga io; Di voler presumere di sapere tutto, io; E di voler tentare il volo, comunque: verso l'ignoto o verso il conosciuto; Poco importa: di voler tentare il volo, comunque!Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.