Spengo la luce accesa, fragile e offesa mi guarda da un pò. E' una frenesia incompresa, di fare a pezzi un passato ingrato. Mi chiedo se è normale, Sbattere un pugno e sentirsi così. Persa in un temporale, nel buio di un'alba crudele e lontana Ero felice quando aprendo gli occhi ritrovavo te. Già ci credevo in questa favola. Ma il tempo si è preso gioco di me.
E vado incontro a vento e grandine e ancora io piango per te E conto i passi lenti e aridi un altro sentiero non c'è. Ascolto il battito imponente del mio cuore che soffre di più. A breve sorte del mio cielo, ed io ancora io piango per te.
Un'altra luce accesa, e un desiderio che riaccenderò con la frenesia indifesa di fare a pezzi il presente però, quello che sento adesso, è un nodo in gola che soffocherà... un grido nel silenzio, in questa mia notte che inchioda una nuova speranza dentro al dolore
E vado incontro a vento e grandine e ancora io piango per te Contando i passi lenti sento che un altro percorso non c'è Ascolto il battito imponente che mi spinge a soffrire di più, A brevi istanti del mio cielo, ed io ancora io piango per te.
La notte è timida e nasconde gli orizzonti quei traguardi che io ho raggiunto in salita.
Ma vado incontro a vento e grandine e ancora io piango per te Riconto i passi lenti e aridi, un altro sentiero non c'è. Rallenta il battito di un cuore che mi spinge a soffrire di più. Non posso credere al domani, se ancora io piango il passato, se ancora io piango per te, ancora io piango per te, ancora io piango per...Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.