Il pozzo dei miraggi è sempre là Ma il secchio l’ho buttato A forza di illusioni a questa età Ti senti già svuotato
Amori consumati Come giorni Speranze e sogni che Si arrendono E al mercatino delle cose vecchie Prima o poi Si vendono
Conigli bianchi Del capello e poi Le luci sulla faccia Un clown o un menestrello, come vuoi Ma basta che ti piaccia
Ma quando mi ritrovo solo un uomo Nel mio cilindro non c’è niente: un letto per dormire e la mia foto sopra la patente
Ho dato alloggio alla fatalità Rischio all’avventura Ma l’ombra della regolarità Faceva più paura
Quando un’altra donna se ne va Rimane solo il suo profumo E pensi che domani accanto a te Non ci sarà nessuno
E il pozzo dei miraggi è sempre là Ma io non ho più sete Mi passa quando l’orizzonte ormai Non è che una parete
E vivere diventa Un po’ morire Non c’è più niente che ti tocca Comunque quei miraggi li ho lasciati Con l’amaro in bocca
E vivere diventa Un po’ morire Non c’è più niente che ti tocca Comunque quei miraggi li ho lasciati Con l’amaro in bocca
Comunque quei miraggi li ho lasciati Con l’amaro in bocca
Comunque quei miraggi li ho lasciati Con l’amaro in boccaTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.