Crazy Boy oggi fa la mummia gira attorno alla sua colonna nel palazzo del museo sono figlio di un egiziano muratore e un po' faraone che si chiama Scarabeo Le pozzanghere e le nuvole vanno via col sole Crazy Boy resiste fuori, fermo non si muove aspetta immobile gli sbadigli e il sonno del custode finalmente è fatta e lui s'infila nel portone e sale Crazy Boy come prima cosa si presenta a una grande statua che gli chiede "Dove vai? (che gli chiede dove vai?") Vado dritto per questa strada, così finta e dimenticata vado dove sono i miei (vado dove sono i miei) Le pozzanghere e le nuvole sono di cartone i palazzi con la luna sopra sono un'illusione intanto è notte si anneriscono tutti i corridoi ma c'è una stella accesa solo per Crazy Boy Crazy Boy nello spazio greco crede di essere in un presepio di giganti, muse e Dei (di giganti, muse e Dei) Tutte in fila messe dietro a un vetro ci son maschere di ogni tipo neri, bianchi e tu chi sei? (neri, bianchi e tu chi sei?) Le pozzanghere e le nuvole corrono verso il mare Crazy Boy ha ancora molti, troppi vetri da lavare In mezzo al traffico, salta in piedi sul suo straccio per volare su quella stella accesa, stella di Crazy Boy Su quella stella accesa, di Crazy Boy su quella stella accesa, stella di Crazy BoyTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.