L'impiccarono per via Alla fiera della morte Ma nel corpo in agonia L'anima teneva forte
Lo lasciarono perciò Sulla forca per tre sere E la gente gli gridò Bestemmie invece di preghiere
Ma la folla si gelò Quando uno sparviero grigio L'impiccato divorò E per colmo di prodigio
La sua anima lasciò Sulla corda a dondolare E nessuno si sognò Di venirla a reclamare
Era un negro vi dirò Tutta qui la spiegazione Negro che non protestò Nero di disperazione
Primo negro diplomato Astronauta che fortuna Al lato scuro della luna L'hanno subito assegnato
Di là un pugno si levò Quando la costituzione Tutta a un tratto si velò Rifiutando la ragione
Mise in croce la giuria Che poi mise in croce lui Il potente lo punì Lui pagò le colpe altrui
Ma il potente che cambia la sorte L'ha fatto Dio Ed il boia che porta la morte L'ha fatto Dio
Pure il falco e l'agnello di neve L'ha fatti Dio E la terra che il sangue si beve L'ha fatta Dio... Dio Chi fra tanti mi dirà In quel giorno chi lo sa Perché Dio non era là
Ormai non conta più Perché al negro in quanto tale Di rivolgersi lassù Non gli sembrava naturale
Mi resta il diavolo pensò Lui paga bene queste cose L'anima mia gli venderò Però il demonio gli rispose:
Che dirti ora che sei qui Fra noi c'è stato un malinteso Al telefono ho detto sì Ma il tuo colore... mi è di peso
Negro... non sei che un negro Negro... non sei che un negro Negro... non sei che un negro E sempre sarai negro
Nero... non sei che un nero E sempre sarai negro.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.