Dov'è che mi aspetti, senz'altra risorsa che un pugno di mosche? E sul tuo taccuino annoti domande, cancelli risposte Lasciamola stare la santa ragione a chi ha spazio sul petto Per molte medaglie, per poche carezze, dov'è che ti aspetto?
Dov'è che ti cerco, che abbiamo smarrito anche il capo del filo? E nel labirinto ho fatto la tana, creato un giardino E acceso un gran fuoco, mi volto di colpo e mi par di vederti Ma forse era l'ombra stagliata sul fondo, dov'è che mi cerchi?
Non ti domandare dove andiamo Questo è solo spazio, è solo spazio, non è il vuoto che attraversiamo Non ti domandare dove andiamo Questo è solo spazio, è solo spazio, non è il vuoto che attraversiamo
Quand'è che mi ascolti, che questa distanza disperde ogni suono? Il poco che intendi a stento ti giunge da molto lontano Ed è molto strano, se tendo la mano io sfioro il tuo volto Ma quando ti chiamo, tu credi sia il vento, quand'è che ti ascolto?
Quand'è che ti parlo, che stringo la bocca ed in mezzo ai molari Mi stritolo il senso e macino frasi in sillabe fini Noi forse i pensieri più veri sappiamo soltanto cantarli E farne racconto di vite di altri, quand'è che mi parli?
Non ti domandare dove andiamo Questo è solo spazio, è solo spazio, non è il vuoto che attraversiamo Non ti domandare dove andiamo Questo è solo spazio, è solo spazioTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.