"Non sei del mio Paese? A calci in culo al tuo Paese”, “...un paese civile”, “Io lavoro per trecento euro?! Ma non è una questione – capisci? – di razzismo, perché (guardi) nono mi sembra (guardi) che gli Italiani siano razzisti”, “Viviamo sullo stesso (e certo!) carrello”
Buongiorno amore Buongiorno amore, ho fatto un sogno C'eravamo io e te Ho fatto un sogno, amore Eravamo un po' più vecchi Ma eravamo io e te E viaggiavamo Su un mezzo pubblico blindato Seduti fianco a fianco E tu eri stanco Forse eri preoccupato Guardavi i finestrini E anch'io guardavo fuori Oltre la feritoia Intravedevo la città C'erano guardie armate Davanti ad ogni porta E tutti avevano paura
“Viviamo sullo stesso carrello”, “I diritti che abbiamo noi li hanno anche gli stranieri, uguali”, “Ci rendiamo conto?!”. “Non sei del mio Paese? A calci in culo al tuo Paese”. “Che li fate valere, perché ci sono questi diritti, per gli italiani e stranieri. Non parlo per te, eh!”, “Si può sbattere la saccoccia”. “Non sei del mio Paese? A calci in culo al tuo Paese”, “Viviamo sullo stesso carrello”, “Ci rendiamo conto?!”
Buongiorno amore Buongiorno amore, ho fatto un sogno C'eravamo io e te Ho fatto un sogno, amore C'era intorno un grande muro E c'eravamo io e te Ed eravamo continuamente controllati in ogni movimento E tu eri stanco, forse eri preoccupato Guardavi quei bambini E anch'io guardavo preoccupata Gli occhi di quei bambini E anch'io guardavo preoccupata Gli occhi di quei bambini
“Non sei del mio Paese, a calci in culo al tuo Paese”, “Ci rendiamo conto!?”, ” No, guarda, io non sono razzista, addirittura mio cugino è sposato con una rumena”, “Viviamo sullo stesso carrello...”Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.