Se guarderai, nel tuo cielo di alba argentina e la sua intensità, cadrai, sopra un velo che spezza il profondo e si staglia a metà dell’anima, dell’anima, che avvolge e protegge chi vuole sapere e non può non può accedere a un foglio di carta velina che scrive di te e la tua età, di te che sei il vento che passa gridando la sua libertà, nell’anima, è l’anima, è vita e coraggio e calore, è un tango, una danza, un segreto tra noi che balliamo una fragile musica, noi senza stringerci mai. Ah, questa felicità, ti conosco e non so chi sei.
E parlerai, di ferite indelebili e il peso che senti e non vuoi, di Dio, che accompagna il tuo canto lontano e il tuo cuore sul mio, e libera la verità, a te che sei mani racchiuse in un pugno congiunte sul petto a te nel tuo cielo di alba argentina e la sua intensità, già sai che il tuo velo era un muro di stelle dipinto a metà, è l’anima, dall’anima, cadrà per svelare di te nel profondo quel tango che suona tra noi che balliamo una fragile musica, noi senza stringerci mai.
Ah, questa felicità, ti conosco e non so chi sei. Ah, ora il sonno verrà mentre tu lentamente vai.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.