C'è un solo vaso di gerani dove si ferma il treno, e un unico lampione che si spegne se lo guardi, e il più delle volte non c'è ad aspettarti nessuno, perché è sempre troppo presto o troppo tardi. -Non scendere- mi dici,- continua con me questo viaggio!- e così sono lieto di apprendere che hai fatto il cielo e milioni di stelle inutili come un messaggio, per dimostrarmi che esisti, che ci sei davvero: ma vedi, il problema non è che tu sia o non ci sia: il problema è la mia vita quando non sarà più la mia, confusa in un abbraccio senza fine, persa nella luce tua sublime, per ringraziarti non so di cosa e perché
Lasciami questo sogno disperato di esser uomo, lasciami quest'orgoglio smisurato di esser solo un uomo: perdonami, Signore, ma io scendo qua, alla stazione di Zima.
Alla stazione di Zima qualche volta c'è il sole: e allora usciamo tutti a guardarlo, e a tutti viene in mente che cantiamo la stessa canzone con altre parole, e che ci facciamo male perché non ci capiamo niente.
E il tempo non s'innamora due volte di uno stesso uomo; abbiamo la consistenza lieve delle foglie: ma ci teniamo la notte, per mano, stretti fino all'abbandono, per non morire da soli quando il vento ci coglie: perché vedi, l'importante non è che tu ci sia o non ci sia: l'importante è la mia vita finché sarà la mia: con te, Signore è tutto così grande, così spaventosamente grande, che non è mio, non fa per me
Guardami, io so amare soltanto come un uomo: guardami, a malapena ti sento, e tu sai dove sono... ti aspetto qui, Signore, quando ti va, alla stazione di Zima.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.