Ad un cavallo piccolo com'ero io sembrava di volare tra i versi lunghi del vento e mossa la mia criniera la sua era tutta d'argento. Là in fondo un invisibile traguardo perchè vincere è sognare e lui correva correva "muovi le zampe" gridava "vediamo cosa sai fare". E dentro me sentivo un gran caldo come quando mamma mi leccava il collo qualche sera e intrufolova il muso nella fascia della luna che scendeva. E gli alberi passavano veloci come un pubblico e non sentivo niente più che amore le foglie eran le mani di un applauso che mi abbracciava il cuore E all'improvviso il mondo è così bello visto dietro la sua coda che ho tutta insieme la voglia di continuare ad imitarlo e di cambiare la strada. Però stasera quando torno mi vedranno tutti i miei fratelli e tutte quelle puledre e moriranno d'invidia ho corso insieme a mio padre. E annuserò le stelle questa notte con il muso in su le orecchie dritte ad ogni suo rumore perchè lui passa sempre per vedere se dormiamo o a far l'amore. Lui che è signore del prato lui così dentro il mio cuore.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.