Il coraggio non ce l'ho maschero, bevo un po'; ballavo a tempo di rabbia ora dormo dentro me.
Il coraggio non me lo do si è spezzato in due cadono pezzi di sogni non li raccolgo più.
Ti parlo di me da quest'armadio straripante di giacche scure; ho voglia di te di svegliarmi e di non contare i vuoti di birre, amore, con te.
Ti prego, stai sul mio cuore, stai nel mio amore, stai finché puoi; tu sola sai, mi conosci e sai questo inverno che sento in me. Stai.
Sono un altro fuori di me e non mi scrivo più, vengo da mille risvegli e non ci piango su.
Tracce di un amore che fu disperatamente tutti i birilli del bowling sono rimasti su.
Ti parlo di me delle rese e dei miei ritorni senza chiave; e parlo con te occhi di lago dopo tanto mare, tanto da annaspare.
Ti prego, stai nei miei occhi, stai nei miei specchi, stai finché puoi; tu sola sai, mi conosci e sai questo inverno che sento in me. Stai.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.