Ti sembro il gatto che mangia il topo io, o il coccodrillo che dopo piange io, o la formica condizionata io, o l'elefante che sta nel branco io; sono un sorriso da dentifricio io, o un giocoliere da carosello, l'altoparlante dell'altro mondo io, son forse questo io. Dimmi che ti sembro solo un uomo, che ti piaccio anche così, dimmi che son gli altri ad esser matti non ti muoverai di qui. Torno a casa distrutto, voglio rompere tutto senza sapere perché; tu sei lì sulla porta con il tuo sorriso di scorta ho desiderio di te; tu che organizzi il mio disordine e lo chiami poesia, tu che alla mia crisi quotidiana hai dato un nome "simpatia". io non posso cambiare, sai non so comandare io sono fatto così; io non posso cambiare dimmi che vuoi restare e ricomincio da qui. Attenzione, amore mio vivere con me sarà come un brutto sogno che mille volte ho fatto già, sono il coccodrillo che mangia il topo io o il gatto che piange e il coccodrillo la formica, la macchina, io sono io sono, io sono, l'elefante, no ......Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.