Donne cattive o no che spendono bene la vita, o che dicono sempre non so se qualche amico le invita, donne tranquille o nei guai, donne da perderci gli anni, ce ne sono che non ridono mai e credono solo ai romanzi.
Sì, arrampicate sugli specchi che se cadono ti fanno a pezzi chissà cosa c'è mai nei loro occhi; sì, disperate su un lungomare o belle di notte in un locale le vedi a terra, ma sanno volare; sì, da morirci, da bestemmiare che se partono è per non tornare e partono tutte, lo sai, prima o poi.
Donne che si danno via, che vanno per le loro strade, donne sempre in compagnia o sole come stelle cadute, donne che neanche le sai, che pensano solo ai ricordi, ce ne sono che ti dicono mai e poi per un niente le perdi.
E poi ci sei tu, che a vedere il mio passato, prima di averti incontrato, mi sento un vigliacco, un disgraziato; tu, col tuo viso così chiaro, così pulita, così speciale tu, quell'idea che ora è finalmente mia; tu, per cui al diavolo tutto il mondo, tu per cui toccherei anche il fondo, e vivrei senza Dio, senza un soldo.
In cerca di novità, non sanno che cosa è l'amore e vanno pensando: chissà, domani potrei essere altrove; donne in libertà che hanno sempre un'occasione, le stesse di mille anni fa, miliardi di donne nessuna come te.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.