Mi hai chiesto volete ballare, non ti ho detto si, e mi hai fatto innamorare. Tacco di qua, punta di là, un casquette. Fianco di qua, mano di là eh Caro ora devo partire, di questo lungo viaggio, passi e piroette devo digerire Un cavo lungo chilometri, oggi il nostro amore è così Mi chiami il lunedì e ancora il martedì, nelle ore secche mi disseti il mercoledì Poi il giovedì facciamo festa festa Mi spieghi dove sei sparito venerdì Il cuore telefonico a volte prende male, va a scatti e poi è scarico Balletto telefonico continua a farmi danzare che poi mi prende il panico Tacco di qua, punta di là, un casquette. Fianco di qua, mano di là eh Mi hai preso e mi hai fatto ammattire Non voglio nulla ma con la voce non posso danzare Voglio prenderti la mano e aggiungi mio finisce qui Basta attaccano, non attaccare mai Lasciami spiegare, anzi no lasciami stare Hai chiuso il telefono, ma che democrazia Poi la linea è disturbata che vive a casa mia Il cuore telefonico a volte prende male, va a scatti e poi è scarico Balletto telefonico continua a farmi danzare che poi mi prende il panico Ormai odio la galleria, stare in mezzo ai monti, il mare e la ferrovia Che mi porterà da te, Indossa le tue scarpe E butta quel citofono Tacco di qua, punta di là, un casquette. Fianco di qua, mano di là eh E ancora Tacco di qua, punta di là, un casquette. Fianco di qua, mano di là ehTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.