La tartaruga beata lei si prende tutti i tempi suoi Così serena e imperturbabile E la giraffa da lassù di tutti un pò, di tutto sa Vita morte e miracoli Lei sempre all'erta sta In questo mondo in cui abito la vita non è un incanto Stiamo tornando dei quadrupedi un pò più stupidi Esauriti gli stimoli bruciati i sogni e i progetti torniamo i soliti furbetti Il serpente striscerà ma un porta borse non sarà Lui non si lascerà corrompere Tutti questi animali qui non sono laureati no! Eppure quanto imparano e quanto insegnano Potessi essere un istrice un tonno oppure un airone non girerei più dentro un'auto, come un grifone Vestito dalle stagioni anch'io Nutrito d'acqua e di brezza Questo pianeta chiede una carezza Un pò più umani, dammi retta Maiali ed asinelli poi all'indice li hai messi ormai Educati e sensibili tu non ci crederai Sono creature impeccabili Tutto un altro stampo noi Il mondo sembra essere impazzito Che peccato! Che peccato! Care bestioline di Renato Bestioline un par de palme!!!Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.