Tutti intorno ad un sorriso ruota questa vita mia stare sempre lì sospeso, che pazzia. La stanchezza non la sento, ma ogni tanto muoio un po', lo vuoi pagare tu il mio conto? La prudenza mi ha salvato, ma il sospetto ancora c'è, strafelice d'aver dato tutto me. Quanta gente che ho incontrato bella e brutta umanità conta la qualità, il modo con cui si offre amore. State lontani dalle mie finestre, voi che inseguite certe fantasie, nella testa un pensiero solamente. Per carità, godetevi la vita, per carità. Diffido di chi ostenta sicurezza, chi è convinto d'amare e invece, no. La verità, la tua, la mia, basta che il cuore, trovi casa sua. Sono vivo per fortuna, ma un cecchino è sempre là, spero tanto trovi pace, chi lo sa? L'arroganza in fondo piace, il rispetto invece no, fuori la faccia tua, ti sfido! Ancora non hai visto niente, i prodigi e le alchimie, quanti viaggi ho ancora in mente, quante idee e l'amore è lì presente, ogni istante che vivrò, le botte che ho preso io, per cambiare il destino e tu dov'eri? Grazie ma, se non voglio, non mi spoglio e quando accade, lo decido io, ci metto la passione e l'intelletto nel letto mio, modestamente, un'artista son io. Più passa il tempo e più mi meraviglio, gioisco quando c'è una novità, "coltivati il tuo orto" è il mio consiglio. L'amore poi, decide lui, con chi dividere la vita, sua. Vuoi sapere chi ha pagato il conto mio? Io!Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.