Le Porte Sacre del Giardino della Pietà
Sono Sommerse dai Tormenti della Terra
Dal Volere dell'Anima...dall'Oblio...

Desto il Figlio del Sacro Fuoco
Dissolvo e Racchiudo il Cosmo che Percuoto
La Massa Oscura Incombe, Paure Senza Forma
Che da Tempeste Immote dal Nulla Tutto Torna
Torna dagli Abissi che Inghiottono gli Abissi
Dove il sole è Morto, è Collassato e Non Sorge Più
Reco il Segno del Flagello Pronunciando le Parole
Qui nel Caos che è il Suo Regno, Io Brucio in Orazione

Squarcio il Velo del Nero Erebo
Varcando la Soglia delle Sette Vie
Con Ali di Fuoco Dissolvo l'Illusione
Di Cadere Senza Fine Invocando la Ragione
Folgori Implacabili nel Grembo di una Luce Mistica
Rovinosa, Mutila, Tortuosa e Primordiale
Reco il Segno del Flagello Pronunciando le Parole
Qui nel Caos che è il Suo Regno, Io Brucio in Orazione

Religio Mortis Et Horatione

Discendo Verso il Mondo della Luce Nera
Verso il Grande Abisso Eterno, Oscuro e Amorfo
Senza Più Contorni e Avvolto dalle Tenebre
Empio delle Pene che Artigliano i Mortali

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