Spande ancor a mio dispetto nube densa, oscura e bruna fiero nembo in faccia al sole.
E il mio cor che langue in petto al rigor di sua fortuna più s'affanna e più si duole.
N. 2 - Recitativo
Oh, che da fiere pene, quasi da mostri orrendi porto il cor lacerato; freme il mare agitato, più non son l'aure amene, ma rabbioso ogni vento corre le vie del cielo, e con oltraggio toglie la verde chioma al pino, al faggio. Precipitoso il fiume cade di balza in balza, e dove più s'innalza da torrenti accresciuto al campo i fiori, e l'innocente ovil toglie a' pastori. uona l'etra e balena, fulmina Giove irato, e tenebroso il cielo, cinto d'oscuro velo, cuopre tutto d'orrore un disperato.
N. 3 - Aria
Da balza in balza se cade il fiume, da pena in pena pur passa il cor.
E mai s'innalza sopra le piume di amor che frena l'altrui dolor.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.