Oh Dracula, è il nome mio, venite a me, vi aspettavo da secoli, la notte fuori è gelida, salite o Re, in casa mia, non temete quassù vi piacerà.
Bulgari, magiari, longobardi si inchinarono ad Attila, il suo glorioso sangue in me, la stirpe mia, difese Dio, con la spada, ma ditemi di l'ombra dei costumi suoi io non sono più giovane non cerco gioie o voluttà, ma chiedo a voi di illuminarmi, sui vostri vizi nascosti, il sesso e la moralità.
Ma che melodia che c'è quassù, ma non li sentite quei lupi dall'aldilà, che sensualità fino all'aurora, che agonia per una goccia di vita che non c'è, ma che cosa preziosa è il sangue in noi, ma è sempre più raro del cuore dell'uomo.
Vi darò solo un consiglio amico mio, evitate di spingervi in altre stanze e corridoi, se non sarò accanto a voi il castello non è sicuro mai.
Via da me, il vostro specchio inutile miserabile complice di umane e sciocche vanità, l'oscurità è amica mia da una vita, ma ditemi vi siete innamorato ormai, fortunato è quell'uomo che ha il vero amore accanto a se, il mio morì da quella parte lo sento urlare fin qui mi grida mi vuole e se...
Ma che melodia che c'è quassù, ma non li sentite quei lupi dall'aldilà, che sensualità fino all'aurora, che agonia per una goccia preziosa di sangue in più, qui le grida diventano un canto ormai che chiamano forte il mio nome nel buio
(Choir) Dracula, mio Principe
(Dracula) Amore mio mi stai chiamando da te dalle tenebre
(Choir) Dracula,
(Dracula) dolce musica
(Choir) Principe
(Dracula) sto cercando un gelo mio, questo tormento sta per finire, io sto arrivando da te so che mi senti ovunque tu sei io ti troverò, io ti troveròTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.