Vive nascosto dentro al petto come un Dio disincarnato risvegliato dalla voglia sarà il coito più sublime. Sacro al figlio, l'imperfetto ribollente e affamato, oltrepassa quella soglia, è l'infante senza fine! è l'infante senza fine! risvegliato dalla voglia sarà il coito più sbulime! con gli artigli mi trafigge strappa gli occhi li divora vedo dentro la sua pancia nelle viscere i diamanti! il suo cibo è la tensione che fa frode all'intelletto invocandolo in canzone si contorce nel mio petto fruga, scava e cerca ancora ha le chiavi di ogni cella mi perfora le interiora tra le mani ha ogni stella! dissidente e sibillino il mio Febo scostumato con amore adulterino il mio cuore ha assediato risvegliato dalla voglia sarà il coito più sublime oltrepassa quella soglia è l'infante senza fine con gli artigli mi trafigge strappa gli occhi e li divora vedo dentro la sua pancia nelle viscere i diamanti il segreto li protegge il coraggio, la dimoraTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.