Signori, vi prego, ascoltatemi Anche se la mia è una povera Canzone da due soldi
Nelle vecchie strade Del quartiere più affollato Verso mezzogiorno, oppure al tramontar Una fisarmonica e un violino un po' stonato Capita assai spesso di ascoltar Accompagnano un cantante d'occasione Che per poco o niente canta una canzon
È una semplice canzone da due soldi Che si canta per le strade dei sobborghi E risveglia in fondo all'anima i ricordi Di una bella e spensierata gioventù
È una povera canzone per il cuore Poche note, con le solite parole Ma c'è sempre chi l'ascolta e si commuove Ripensando al tempo che non torna più
Si vede aprire piano pian Qualche finestra da lontano C'è chi s'affaccia ad ascoltar E sospirar
È una semplice canzone da due soldi Che si canta per le strade dei sobborghi Per chi sogna, per chi spera, per chi ama È l'eterna, dolce storia dell'amor
Qualche volta una canzone da due soldi Presentata dagli artisti più famosi Ha un sapore di bellezza e novità
Il suo motivo, all'indoman Trecento orchestre suoneran Vestito di mondanità Ovunque andrà
Ma la semplice canzone da due soldi Finirà per ritornare dove è nata Per la strada, su una bocca innamorata Che cantando sogna la felicità
Canzone da due soldi Due soldi di felicitàTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.