Perdoni, tenente Io l'ho chiamata, forse, sa, inutilmente Sono stato via un'ora M'hanno rubato di tutto e adesso sono in malora M'hanno fregato me stesso M'ero lasciato lì, nello specchio dell'ingresso Quando, prima d'uscire Mi sono tolto me stesso di dosso, mi son dovuto vestire
E m'è venuto il sospetto D'esser fregato. Perfetto! Sono finito in malora Si può resistere ancora
M'hanno fregato l'amore L'avevo messo lì, giuro, lì, nel secondo cassetto Volevo restasse due giorni, non molto, due giorni Lontano dal letto M'hanno fregato la rabbia L'avevo messa sul terrazzo, sotto la sabbia Aspettando che il vento Le togliesse la sabbia di dosso quando era il momento
E m'è venuto il sospetto D'esser fregato. Perfetto! Sono finito in malora Si può resistere ancora
M'hanno fregato la voglia L'avevo messa sotto lo zerbino, lì, sulla soglia Così quando arrivava lei Non aveva bisogno di cercarla, la calpestava E la speranza? Anche quella, sì, era in cucina È una piccola stanza, lo so Ma non avevo bisogno dei pendii di una collina
E m'è venuto il sospetto D'esser fregato. Perfetto! Sono finito in malora Si può resistere ancora
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