I miei frà fanno tutto a sgamo Sopra un booster d'oro targa Murciélago Hey, vado al punto capo E se mi bussi t'apro come pussy che apro Apro teste, Cabrio Sento caldo Khairo e giro feste afro L'occhio nero opaco, vado al punto e accapo Vado al succo, pago Ho film in testa, Joe D'Amato Con certe cose non c'ho giocato (mai!) La dolcezza la scrivo sul foglio a quadretti Pezzetti di cioccolato Rispetto solo chi fa, non chi parla e delude Chi aspetta poi dopo conclude In silenzio ho ascoltato persone Che dopo il discorso le ho messe sedute (shhh) Con i guai ci faccio pendant Finirò all'inferno ma come Van Damme Nei miei sogni più mostri di Piazza Dam Faccio prigionieri come ad Azkaban Non penso che il pezzo ti piace Questo mi dispiace ma accendi Shazam Non mi trovi giù in mappa, non faccio mai il pappa Ma vedi la giacca e sembriamo il Wu-Tang Pure senza ali stiamo volando Pure senza Aly, aggiungi Armando Pepito AK, aggiungi una tacca Tu con la tua cricca smonta la baracca Dai zio, meglio che mi molli perché poi è pazzio Meglio che mi molli perché poi è pazzio
Restiamo orientati nel buio Parliamo coi codici come Hammurabi Tappeti orientali sul muro Toccando le stelle sognando Abu Dhabi Abu Dhabi, toccando le stelle sognando Abu Dhabi Yeee, Abu Dhabi
E sono perso, nel buio cerco un senso Nel dubbio che tutto parla di noi, siamo i soliti quattro soldati Tu come ti chiami? Noi come sultani, come ad Abu Dhabi Abu Dhabi, Abu Dhabi
Addio, e c'ho solo attitudine, non c'ho una bio Non prego Cristo né Padre Pio Nel cielo ho un padre, non grazie a Dio Sono andato nei club, sono andato nei pub Ma per fare il mio (per fare il mio) Tu sei andato nei club, sei andato nei pub Per pagare il mio (per pagare il mio) In qualche modo 'sta cosa la amo Paga subito e paga in denaro Denaro sporco, lo ripuliamo Non serve che ascolti, non serve che hablamo Non serve che ascolti, non serve che hablamo Serve soltanto che noi ci capiamo Ti saluto, mirupasci Un saluto ai miei fratelli ai campi, boy baci Chiedo quando lasci Sei come il chirashi, non profumi, taci Sono cattivo e severo Faccio fuoco in strada come a San Severo Fate i Santo Pedro, frà sarà che bevo Ma qui è un assedio come a Sarajevo Era meglio se i Maya azzeccavano Così almeno gli infami crepavano Ora passano i muti, mi fanno i saluti Non parlo con gli sconosciuti Certe cose le lascio ai depressi Desidero il suol all'ombra dei cipressi Ci proviamo ma siamo depressi Miglioriamo ma siamo gli stessi
Restiamo orientati nel buio Parliamo coi codici come Hammurabi Tappeti orientali sul muro Toccando le stelle sognando Abu Dhabi Abu Dhabi, toccando le stelle sognando Abu Dhabi Yeee, Abu Dhabi
E sono perso, nel buio cerco un senso Nel dubbio che tutto parla di noi, siamo i soliti quattro soldati Tu come ti chiami? Noi come sultani, come ad Abu Dhabi Abu Dhabi, Abu DhabiTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.