La radio risuonò Nell'eco dei cortili Diffondendo musica Nelle città Sul mare poi Forse arriverà, Ti raggiungerò o no. Lo speaker annunciò: Cantanti nella notte e orchestre di sassofoni. Mi ascolterai, lei si domandò, la voce sua s'intenerì e cantò: Tu, tu che m'hai rubato il cuor; e poi un lampo attraversò l'aria scura. Tu, tu che ora ascolterai, forse tu finalmente capirai questo amore mio, ucciso in un minuto dal tuo addio, canto solo per sentirti ancora mio, ancora mio; una canzone, un solo istante ma solo per te. L'orchestra soffocò Proteste dell'autore Non son mie quelle parole con note che bagnarono l'incanto in noi di lacrime d'amore Tu, tu che m'hai rubato il cuor E la voce carezzò Quegli oceani. Voi, voi che ora m'ascoltate, forse voi lo capirete questo amore mio, ucciso in un minuto dal suo addio canto solo per sentirlo ancora mio, ancora mio; una canzone, un solo istante ma solo per lui. Tu, tu che m'hai rubato il cuor E l'onda si gonfiò Di mare ed etere Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.