È così che ti ritrovi a camminare le tue ali barattate per due suole sui palazzi la pubblicità del mare, che male e così non ti ricordi dove andavi hai prestato le tue guance a qualcun' altro ed hai certo più padroni tu che un cane cravatta o collare? come stai, come stai, come fanno i bambini a saltare sul letto tu che un letto soltanto lo disfi e lo fai e lo sai, e lo sai, non si diverte mai l'elefante del circo così resti da parte felice e ricordi chi sei
È così che ti è sembrato di capire rispondevi meglio in terza elementare hai dimenticato il gioco del muretto, dottore? come il tiro della prima sigaretta l' incertezza nel toccare altri capelli Pollicino ti ha lasciato molti sassi, ma tu li hai persi come va, come va, trovi ancora dei muscoli sotto la giacca o ti senti la tua carta d'identità? mentre guardi i papaveri lungo l'A6 e li trovi stupendi poi ti accorgi che chi sta piangendo non è il tuo avatar, no
In questa notte accesa ho il cuore capovolto lo sento mentre grida e mi sembra tutto giusto aspetto l'uragano senza aspettarmi niente sentirmi è il mio regalo, il mio capolavoro è così che in qualche modo ci si trova come fosse il giorno dopo carnevale e ho capito che quel segno della croce è il punto in cui chiedevo di mirare non importa più nemmeno dove andavo ero in coda per ricevere un sorriso ma benedico gli occhi che non mi aspettavo e ringrazio il dolore di averti vicino
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