Io qui vi devo confessare che io mi credo immortale, e devo ancora fare tutto, e devo ancora dire tutto.
E gli anni non son stati niente, appena un gioco della mente, come una macchina un po' assurda per fare solo dei ricordi.
Così gli amori, quelli veri, non sono quelli miei di ieri, così le lacrime che ho dentro son solo un'ombra del mio pianto, pianto che dovrò versare, quando verrà il mio grande amore.
Perché il mio amore appartiene a un lontanissimo domani, a un lontanissimo domani che non ho ancora tra le mani, tra le mie mani.
Perché non sono ancora pronta, e non capisco ancora il mondo, e non può essere la vita la cosa che ho fin qui vissuta.
Perché se io dovessi dire le cose che ho da cominciare, non saprei dove cominciare, è tutto un mondo da scoprire.
Io devo essere immortale, sennò sarebbe andata male, perché di tutto il mio passato tre quarti almeno l'ho sciupato, no, anzi… tutto l'ho sciupato.
Pazza? No… è solo che io non mi vedo morire mai dentro di me.
E ogni giorno è un rigo appena, e ogni giorno è sempre il primo che con baldanza e con paura assalgo, e vado all'avventura di tutta quella lunga serie che poi saranno le mie storie.
Perché per gli altri passa il tempo, ma non per me, perché altrimenti com'è che ho dentro ancora tanto, com'è che ho detto «poco o niente», «poco o niente»?Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.