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Oggi sono quei giorni in cui
parleremo con noi.
Apriremo i cassetti
più segreti di noi
per vedere se gli anni
già passati su di noi
come onde di mare
che schiumavano,
che hanno fatto cantare,
qualche volta morire,
c'hanno tolto il cappello
davanti a un dolore,
c'hanno fatto centrifughe
nel nostro cuore,
e spremute di lacrime
per non vedere
queste guerre passare,
questi amori scoppiare,
proprio nel nostro cuore,
per vedere le stelle
ancora brillare
e tramontare.

Sei un po' risentito,
però non sei male
sono gli anni che passano e...
e anche questo è normale,
le tue rughe non sono
che battaglie vissute,
i capelli d'argento
come pioppi d'estate,
quelle vene più azzurre
come il delta di un fiume,
che si getta nel mare
tra onde violente
e calme incantate,
di sogni vissuti,
di tempi perduti,
di perle donate
a chi tu credevi,
e poi come il vento
che porta l'estate
arriva la pioggia
e lei dove è andata?

E se facciamo un po' il punto
poi ci sono poi gli occhi,
abbastanza profondi
di cioccolato fondente,
forse non come laghi
da pescarci i ricordi,
ma se vuoi puoi trovarci
i tuo amori ormai storpi.
Poi ci sono i sorrisi
fatti senza lo stampo
e un mazzetto di amici
come fiori di campo,
poi ci sono canzoni
che hanno fatto del bene,
sottofondo di storie
e di grandi passioni.

(inciso)
Dentro questo sogno
di luce e d'ombre,
dentro questa vita
di pioggia e sole,
dentro questa vita
non c'è che amore,
A M O R E...
Dentro questa vita
non c'è che A M O R E...

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