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Incarnazioni di arroganza
Non siete altro che feccia
Aborti troppo cresciuti
Stirpe di scarti e rifiuti

L'istinto del viscido verme
La natura dell'infame
La vostra esistenza è un cancro
Il vostro nome è liquame

Soffrirete mille anni di inferno
Per ogni cicatrice sulla mia schiena
Non siete degni neanche del mio disprezzo
Ma il veleno scorre in ogni mia vena
Morte! Morte! Traditori al rogo!
Morte! Morte! Traditori al rogo!
La putrefazione è ancora lontana
E' tempo di bruciare qualche altro figlio di puttana

Svenduto come una troia
Meschino, falso e bugiardo
Inchinati di fronte al boia
La sentenza è "brucia, bastardo"

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