---

Un unico vento
si leva dal più profondo cuore
che incarna la luce
che tutto fa splendere.

E lungo l'asse, dove Agarta si scaglia,
mai vinta,
ritorna e vive ancora.
Un sole dentro noi.

Il canuto vegliardo risiede
nell'entrata dei poli, e attende
la luce che sempre risplende.

Sotterranea grotta,
vimana, mammuth e giganti,
antichi pellegrini dell'ansia.

Impavido e forte,
non temo la morte,
ne il suo oscuro e triste richiamo.
Come un fantasma, cammino fra le ombe,
doppio fulmine bianco scudato.

Impavido e forte,
non temo la morte,
ne il suo oscuro e triste richiamo.
Come un fantasma, cammino fra le ombe,
doppio fulmine bianco scudato.

Ciò malgrado, sulla propria carne,
la prova del fuoco e del ferro:
la vera luce della sua crociata
contro i poteri del male.

Tremate scheidìm, essenze animali!
Pianterà il suo stendardo
sul monte dell'arca.

Ai suoi nemici, il fuoco del cielo!
Crolla l'empireo, frustando la terra.

---

Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.