Quasi quasi ti capisco ma non riesco a stare calmo come ghiaccio in un bicchiere non sapevo stare in salvo quasi quasi dunque parlo mi allontano e guardo indietro chissà se sono vele oppure pinne di squalo e si spegne la città che accende le persone che sembrano tutte vive finon a quando poi si muore come quando fuori piove e ti parlo sottovoce mentre dormi resti sveglia per sognare veloce
Io non esco non ci riesco fuori capita di tutto e per fortuna che ci sei tu nel mio disordine è molto semplice oggi non esisto per nessuno oggi non esisto per nessuno oggi non esisto per nessuno
Quasi quasi dunque parto mi allontani finto calmo basterebbe una canzone scivolare sull'asfalto il respiro lentamente ancora giù più in fondo a cercare nuovi spazi in una vita che confondo e si accende la città che spegne le persone buonanotte a chi sta sveglio per sognare più veloce
Io non esco non ci riesco fuori capita di tutto e menomale che ci sei tu nel mio disordine è molto semplice oggi non esisto per nessuno oggi non esisto per nessuno oggi non esisto per nessuno
Non so ancora dove trovare le sigarette a quest'ora in questa città che non mi conosce non mi ci rivedo per niente adesso adesso oggi non esisto per nessuno oggi non esisto per nessuno oggi non esisto per nessuno per nessunoTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.