Mauri aveva un mano fatata, votata al disegno da sempre La sua camera era un mare di fogli con scogli di matite e tempere Nessuno come lui rendeva bene i fiori delle orchidee aperte O le foglie delle ninfee che accolgono il volo delle libellule
Maurizio non aveva una donna E conosceva bene il modo giusto e i percorsi per fuggire da sé: Una matita ed un'onda Di forme e contorni che invadevano il foglio eleggendolo re Ma per quanto lui fosse un animo forte e puro Anche il suo polso cedette quando venne lei E i suoi mondi, i suoi sfondi, i suoi sogni Via ai bordi dei fogli quando venne lei
Maurizio non aveva una donna E conosceva bene il modo giusto e i percorsi per fuggire da sé: Una matita ed un'onda Di forme e contorni che invadevano il foglio eleggendolo re Ma per quanto lui fosse un animo forte e puro Anche il suo polso cedette quando venne lei E i suoi mondi, i suoi sfondi, i suoi sogni Via ai bordi dei fogli quando venne lei
Ma in fondo era più di una donna sapeva cullarlo Per vedere altri mondi e poi scordarsi di sé "Questa tua forza è una bomba", pensava l'artista Mentre tutto scorreva e lui viaggiava da Re Ma per quanto lui fosse un animo forte e chiuso Anche il suo polso cedette quando venne lei E i suoi mondi, i suoi sfondi, i suoi sogni Via ai bordi dei fogli quando venne lei
Lei lo cercava come fosse un vero amore Fra i mercanti dell'estro, nelle Big Bo di Piazza Maggiore Poi fu lui a cercarla in continuazione Fra i mercati all'aperto, i bistrot, della "rive gauche" l'odore Quando disse ai suoi fogli: "Sì, ora è lei la mia partner" Le sue vecchie carte bianche e la sua arte messe da parte e poi Lei era così dolce da non poterne fare senza Lui ne impugnava l'elsa e ne coglieva tutta l'essenza Poi la vide aggirarsi fra le persone della stazione Vide gli amici di poche ore morire per il suo amore Vide gli zombie senza più cuore sputare dentro al flacone E con una dose di metadone fare due dosi di metadoneTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.