Lola, Lola canta Lola danza ancora Lola, Lola canta Lola danza ancora Lola, Lola canta Lola danza ancora Lola, Lola canta Lola danza ancora
Era in Italia da un anno e ad un tratto in un attimo Sua madre si è spenta Dimenticata la figlia, il papà Ha scelto una bottiglia come ancora di salvezza E Lola cosa fa? In una maratona cronica Tende la mano mentre suona la sua fisarmonica
E danza, sul marciapiede Scalza, scarna La massa la scansa Lola canta e danza sul marciapiede Non ha mamma e per papà ha un bancomat Lola è in trappola
Non sa com'è arrivata ma sa che non è nata qua E ormai è tardi per tornare indietro Compra la cena con quel che fa con l'elemosina E a dodici anni questo peso immenso
Lola che guarda, la gente che non la guarda Fra le luci dei lampioni e palazzine in arenaria Guarda a terra fra le scarpe, vede tutto o solo in parte Foglie morte dei pensieri che cadono dalle palpebre Freddo che chiede crediti, note fra dita cremisi Stigma che solca masse, le passa lasciando scheletri Quale fine, quale vita e quale colpa in effetti Per gli sguardi che colpiscono forti come proiettili? Lola suona una polka, poi intona la stessa strofa Che suona la stessa nota, che agogna una banconota Domani è una strada nota e la casa è una stanza vuota Dove Lola si acciambella, chiude gli occhi e dorme sola
Lola danza sul marciapiede Scalza, scarna La massa la scansa Lola canta e danza sul marciapiede Non ha mamma e per papà ha un bancomat Lola è in trappola
Non sa com'è arrivata ma sa che non è nata qua E ormai è tardi per tornare indietro Compra la cena con quel che fa con l'elemosina E a dodici anni questo peso immensoTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.