Noi siamo gladiatori, no, non siamo dei signori Cresciuti nella vita con due soli valori Viviamo per la spada e muoriamo per la patria Cerchiamo la vittoria per Roma e tutta Tracia Combatto il mirmillone con la lama sguainata Nell'arena rifletto la spada insanguinata Penso alla sua famiglia che aspetta il bel ritorno Ma tutta la sua vita vale meno di un giorno Lo scudo mi protegge ma non protegge il cuore Sai, non posso soffrire, sarebbe un disonore Ma la mano si blocca e si fermano le spade C'ho il nemico davanti, non so cosa mi accade Tremo come una foglia al vento, questo non è il momento Vedo il mio cielo immenso immerso in un rosso intenso Fendenti inattesi, mi rendo conto che ho perso Freddo intenso nel cuore come la neve d'inverno
Il vento invade l'arena, alza la sabbia dal basso Questa in un tratto s'attacca ai muscoli tesi unti di grasso Quando si apre la porta la luce li acceca Il volgo vuole il sangue, la lama del gladio taglia la pietra Qui perde chi arretra, è corpo, scudo e fendenti Un colpo di mazza t'annienta e chi scende di rete e tridente Schiavi di sempre dell'impero perenne Giungono dalle terre di Tracia, Bitinia e dai confini d'oriente Chi ferma il maschio formato alle file dei greci Non lo ferma, combatte bendato uno contro dieci Sfila davanti al nemico, lo osannano i salvi Sfida il nemico davanti, il maschio sta saldo sui sandali Ma la morte è nell'aria e non la vide solo chi ha perso Sguardo del liberto avverso al pollice verso Avanza a spada alzata, è la nuova rotta di lotta del man Formata alla lotta nella scuola di Capua, hey Al primo colpo hey, il colpo dopo hey Al terzo colpo cadde prono, gli occhi chiusi per... Sei tu che uccidi o muori, se non uccidi muori Se non uccidi non incidi, gli occhi chiusi per sempreTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.